Sei alle prese con la progettazione della piscina e hai qualche dubbio: se da una parte sei certo di modello e dimensioni, dall’altro hai delle incertezze relative alla posizione che dovrà avere l’impianto in giardino.
Eccoci qui per aiutarti a capire meglio dove collocare la tua piscina.
L’armonia e la praticità prima di tutto
I vincoli relativi alla posizione della piscina non sono tantissimi, quando si è in fase di progettazione è importante valutare:
- la presenza di alberi e radici, meglio starne alla larga per tenere lontane problematiche strutturali e cedimenti; evitare di costruire in zone troppo vicine agli alberi, vista la probabile presenza di radici;
- la composizione del terreno, deve essere solido e compatto per una migliore sicurezza durante l’installazione;
- oggettive pendenze preesistenti che rendono la costruzione difficoltosa o non possibile;
- l’esposizione al sole. Un’area più soleggiata è preferibile per questione di consumi e sprechi energetici.
Altri aspetti da tenere a mente sono la resa estetica che si vuole conferire a tutta l’abitazione: la piscina dovrà armonizzarsi a pieno nella zona in cui sarà realizzata, dando più valore ad abitazione e giardino.
Non trascurare l’area solarium
Un bel quadro risalta ancor di più agli occhi dell’osservatore distratto se la cornice che lo sostiene ne rispecchia lo stile, catturando l’attenzione. Se la piscina è il quadro nel tuo giardino, il solarium è la sua cornice: progettarlo con cura significa dare ancor più risalto alla tua opera d’acqua.
Il solarium è lo spazio che si estende dal bordo vasca all’area perimetrale intorno alla piscina. C’è chi entra e chi esce dalla vasca, chi passa per andare a farsi una doccia e chi semplicemente rimane a prendere il sole sul lettino.
Hai già tutti i permessi per costruire?
Ancora prima di scegliere forme, modelli e dimensioni della tua piscina, è consigliabile prendere contatti con il proprio comune di residenza e verificare con l’ufficio tecnico di competenza se sussistono vincoli ambientali o paesaggistici che possano vietare alcuni tipi di interventi edilizi.
Paura di pagare tasse extra? I casi sono rarissimi
L’acquisto di una piscina non prevede in automatico il passaggio di categoria della propria casa, lo spiega bene il Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969 che elenca quali sono gli elementi che vanno a incidere in una variazione catastale dell’immobile, con il conseguente aumento di tasse.