Realizzare un bordo per una piscina richiede alcuni passaggi specifici. Scopriamoli insieme.
Il bordo piscina è sottovalutato, ma è parte integrante di un progetto più ampio che deve tenere conto anche del contesto architettonico e ambientale. Oltre al suo valore estetico, ha anche una precisa funzione. Inoltre, per chi desidera una realizzazione davvero unica è possibile scegliere impianti audio e sistemi di illuminazione che possono dare vita a soluzioni davvero accattivanti.
Esistono diverse possibilità per realizzare un bordo piscina, dai rivestimenti a base di cemento al teak. In questo articolo, vedremo i passaggi fondamentali per realizzare un bordo piscina in modo professionale e funzionale, come ad esempio:
- La progettazione
La prima cosa da fare è progettare il bordo. In questa fase, occorre considerare diversi fattori come le dimensioni della piscina, lo stile di bordo che preferisci, il materiale da utilizzare e il budget a disposizione. Questa fase richiede attenzione ai dettagli, poiché un progetto accurato ridurrà il rischio di errori e ritardi durante la costruzione. - La preparazione
Una volta completata la fase di progettazione, dovrai preparare l’area intorno alla piscina. Questo significa rimuovere eventuali oggetti o detriti, pulire l’area e livellare il terreno per garantire una base solida per il bordo. - La scelta del materiale
La scelta del materiale è una decisione importante poiché influisce sull’estetica e sulla durata del bordo. Esistono diverse opzioni tra cui scegliere, tra cui la pietra naturale, il cemento, la piastrella, il legno e il metallo. Considera attentamente le caratteristiche di ogni materiale, come la resistenza alle intemperie, il mantenimento richiesto e il prezzo. - La costruzione del bordo
Questo passaggio richiede attenzione ai dettagli, poiché il bordo deve essere posizionato in modo uniforme e con precisione attorno alla piscina, per questo è consigliabile rivolgersi a un professionista. - La rifinitura
Una volta completata la costruzione del bordo, è tempo di rifinire il lavoro. Questo include la sigillatura delle giunzioni, la pulizia delle superfici e l’applicazione di un sigillante protettivo per aumentare la durata del bordo.
Quali materiali scegliere per realizzare il bordo della piscina?
Ci sono diversi tipi di materiali che si possono utilizzare per realizzare il bordo di una piscina, ognuno con i suoi pro e contro. Ad esempio, è consigliabile utilizzare materiali che siano resistenti all’umidità e che non si surriscaldino, preferibilmente chiari. Sebbene la pietra naturale possa offrire un effetto scenografico, potrebbe rivelarsi poco pratica a causa della sua elevata conducibilità termica. Ma, come abbiamo accennato in precedenza, esistono diverse opzioni di materiali, come i rivestimenti a base di cemento o il teak, che oltre ad essere piacevoli al tatto, garantiscono un effetto visivo di grande impatto. Inoltre, oggi è possibile scegliere anche materiali compositi a base di fibra di legno, che richiedono una manutenzione minore e garantiscono nel tempo una maggiore durata cromatica.
Ecco alcune delle soluzioni più comuni:
- Pietra naturale: La pietra naturale, come granito, ardesia o pietra di Luserna, è una scelta molto comune perché è resistente alle intemperie e all’usura, e dà un aspetto naturale ed elegante alla piscina.
- Calcestruzzo: Il calcestruzzo è resistente e durevole, e può essere modellato in qualsiasi forma desiderata. Si può anche colorare e stampare il calcestruzzo per creare un effetto personalizzato.
- Legno: Il legno è un’opzione calda ed elegante per i bordi della piscina. Tuttavia, richiede una manutenzione regolare per evitare la marcescenza.
- Composto di legno-plastica: Il composto di legno-plastica, come Trex o Fiberon, è un’opzione resistente e durevole simile al legno ma con meno manutenzione.
- Mattonelle di ceramica: Le mattonelle di ceramica sono un’altra opzione per i bordi della piscina e possono essere utilizzate per creare disegni personalizzati e colori.
- Pietra Artificiale: La pietra artificiale, in gres porcellanato o in quarzite, è un’altra valida opzione perché resistente alle intemperie e all’usura, dà un aspetto naturale ed elegante alla piscina.
Non dimentichiamo che quando si progetta il bordo per la piscina, è importante anche pianificare il sistema di copertura, che possono essere di due tipologie. La prima opzione è costituita da teli scorrevoli che galleggiano a pelo d’acqua, utili per tenere la piscina pulita in presenza di foglie e alberi e che consentono anche di regolare la temperatura dell’acqua. La seconda opzione prevede l’utilizzo di strutture in alluminio e policarbonato, composte da arcate geometriche scorrevoli e telescopiche, che creano un effetto serra e permettono di utilizzare la piscina anche durante l’inverno.
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